Mutui

Cosa c'è da sapere sui mutui

Il mutuo è un finanziamento emesso per l'acquisto, la ristrutturazione o la costruzione di un immobile. A garanzia del rimborso è richiesta l'iscrizione d'ipoteca, che nel caso di insolvenza del rimborso del mutuo la banca può rivalersi sull'immobile.
Il mutuo viene rimborsato tramite pagamento di rate periodiche, mensili o semestrali, gli interessi applicati sul debito residuo possono essere di tipo a tasso fisso o a tasso variabile, caratterizzando in questo modo la tipologia di mutuo.

La durata dei mutui è imposta dalla legge che prevede che questa sia di tipo lunga o media, vengono così applicate durate di 5, 10, 15 o 20 anni, in casi rari anche 25 o 30 anni. Nel caso dell'acquisto di un immobile il mutuo in genere va a coprire circa l'80% del suo valore, ma sono possibili mutui che coprono anche il 100% dell'intero valore, naturalmete a tal proposito vengono richieste maggiori garanzie come ad esempio il doppio reddito familiare.

Il mutuo a tasso variabile possiede un tasso d'interesse che varia in relazione a parametri fissati nel contratto di mutuo. Nel mutuo a tasso variabile quindi le rate variano al variare dell'andamento dei tassi d'interesse di mercato. Nel mutuo a tasso variabile viene definito SPREAD la maggiorazione applicata alla rata che in pratica rappresenta il guadagno della banca. Il mutuo a tasso variabile è particolarmente indicato quando si vuole dare fiducia all'andamento dell'economia prevedendo un abbassamento dei tassi d'interesse, si prevede il calo dell'inflazione o il mutuo è di un ammontare particolarmente elevato. In linee generali nel lungo periodo 20-30 anni si prevede un progressivo contenimento della rata.

Nel mutuo a tasso fisso il tasso d'interesse rimane costante per tutta la durata del finanziamento, in questo modo al momento della scelta è possibile l'importo delle singole rate e il totale del debito che si andrà a sottoscrivere.
Il mutuo a tasso fisso è particolarmente indicato nel caso in cui si voglia pagare tutte rate ugali ed essere coscienti dell'ammontare della somma da restituire, quando non si ha fiducia sull'andamento dei tassi e si prevede un innalzamento dei tassi d'interesse.

Nel mutuo a tasso misto è possibile cambiare in corsa il tasso da variabile a fisso o viceversa a determinate scadenze o al verificarsi di situazioni espressamente indicate nel contratto.
Il mutuo a tasso misto può essere indicato quando nelle prime fasi del finanziamento periodo di si prevede un rialzo e un successivo ribasso nel successivo periodo terminale di mutuo. Il mutuo a tasso misto può essere stipulato anche quando il mutuatario non possiede ancora un idea chiara e sceglie una strada che gli permette di scegliere in un secondo momento il tasso d'interesse per il suo mutuo.
Un'altra soluzione è quella di suddividere il capitale in due quote; a cui una è applicato un tasso d'interesse fisso, mentre all'altra è applicato un tasso d'interesse variabile.

Mutuo prima casa

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un inarrestabile crescita dei prezzi delle abitazioni che hanno protato in quattro anni a raddoppiare il loro valore e il prezzo degli affitti non è stato certo da meno, l'unica consolazione è rappresentata dall'attuale situazione di tassi d'interesse, restando bassi nei casi più fortunati permettono di agevolare l'acquisto di una casa con rate paragonabili al costo di un affitto.

Il mutuo destinato per i privati viene richiesto quasi esclusivamente per l'acquisto di una casa, la restituzione viene effettuata a rate pagabili mensilmente. Per accendere un mutuo l'istituto di credito chiede delle garanzie, come l'ipoteca sulla casa che si sta acquistando e analisi delle possibilità finanziarie dell'acquirente, sia oggettive che soggettive, interessandosi che non siano presenti protesti e valutando i redditi o gli introiti.

La scelta del mutuo per l'acquisto della prima casa è legata alla disponibilità di denaro che si vuole destinare mensilmente al pagamento della rata per estinguere il mutuo, la scelta che segue di conseguenza è legata alla durata del finanziamento, infatti tramite questa si può giocare un pò sull'importo della rata raggiungendo il valore che permette un pagamento agevole dell'importo rateale. La scelta del tasso d'interesse può cadere su tassi variabili qualora si abbia fiducia in un futuro calo del tasso d'interesse oppure su tassi costanti qualora le disponibilità finanziare siano già limitate e non risulti saggio scommettere sul futuro rischiando un'impennata dei tassi e di conseguenza con un aumento della rata.

Agevolazioni mutuo prima casa

Nel caso di un privato che effettua l'acquisto di un immobile come prima casa si sceglie il mutuo che meglio rispecchia le nostre esigenze e successivamente si può godere di agevolazioni fiscali che sono rappresentate da detrazioni di molti dei costi definiti accessori e una riduzione delle imposte previste. Per poter usufruire delle agevolazioni per la prima casa è necessario possedere dei requisiti minimi; l'abitazione non deve essere ritenuta "abitazione di lusso" quindi la metratura non deve: superare i 160mq, altezza massima del soffito 3,30m, priva di pavimenti o rivestimenti con materiali pregiati, priva di piscina, campo da tennis o altre strutture simili.

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