Investire in oro

La scelta di investire in oro rappresenta, da tempo, una delle opzioni più solide di tutto il mercato finanziario. L'investimento in oro può essere effettuato sul breve o sul lungo periodo, a seconda della modalità con cui si intende procedere e degli obiettivi finanziari.

L'oro viene considerato il "bene rifugio" per eccellenza, quello a cui rivolgersi anche nei periodi in cui gli altri tipi di investimento vacillano ed espongono a perdite più o meno sostanziose. Questa peculiarità dell'oro è legata alla sua stessa natura: l'oro fisico, bene presente al mondo in quantità limitata, nella peggiore delle ipotesi mantiene il suo potere d'acquisto nel corso degli anni, mentre nello scenario migliore garantisce a chi lo detiene un aumento significativo della propria ricchezza.

Per investire in oro in maniera consapevole è necessario tenere conto del concetto dei cicli naturali. Si tratta di periodi di tempo, di durata pluriennale variabile, durante i quali, in base a mutamenti sociali, economici e culturali a livello mondiale, una particolare tipologia di investimento subisce un costante aumento oppure una costante diminuzione del potere d'acquisto. Riuscire a comprendere in maniera completa la fase del ciclo naturale in cui ci si trova è fondamentale per operare investimenti consapevoli, orientati verso le classi di beni in ascesa. L'inizio degli anni 2000 ha rappresentato, dati alla mano, la partenza di un nuovo ciclo naturale favorevole all'oro, che da quel momento in poi ha iniziato un apprezzamento continuo. Non esiste una certezza riguardo al momento in cui la fase ascendente del ciclo naturale dell'oro terminerà, ma prendendo in considerazione le precedenti statistiche si può affermare con molta probabilità che sono ancora diversi gli anni di crescita previsti.

Inserire l'oro all'interno dei propri investimenti è vantaggioso per una serie di motivazioni, alcune oggettive e indipendenti ed altre legate alla natura stessa dell'oro fisico. Rapportandolo alle azioni oppure al mercato immobiliare, salta agli occhi come l'oro non risenta degli stessi fattori che portano alla fluttuazione di tali settori: un aumento dell'inflazione, che fa perdere potere d'acquisto a moltissimi investimenti, porta al contrario l'oro ad aumentare la sua ricchezza, fornendo quindi un paracadute importante a coloro che vi hanno investito.

La legge della domanda e dell'offerta, che regola la quasi totalità dei mercati finanziari, non ha inoltre alcun effetto sull'oro. Presente in quantità limitate nel mondo e particolarmente costoso da estrarre, l'oro non aumenterà la sua disponibilità all'aumentare delle richieste, ma sarà sempre e comunque un bene poco presente, quindi possederne anche una piccola parte sarà in ogni caso vantaggioso. Le fluttuazioni delle quotazioni dell'oro, infine, non sono soggette a bruschi aumenti e brusche diminuzioni, ma solitamente subiscono cambiamenti piuttosto lievi. Anche in caso di fase discendente del ciclo naturale, quindi, si potrà comunque proteggere il proprio investimento ed evitare di vedere tutti i propri risparmi volatilizzati in pochissimo tempo.

Gli investitori di lungo periodo e quelli che desiderano sfruttare i cicli naturali preferiranno investire in oro fisico, da conservare in maniera sicura e protetta, mentre gli investitori di breve periodo, che preferiscono sfruttare le immediate modifiche nelle quotazioni e ottenere profitti in poco tempo, privilegeranno l'oro finanziario, che si può acquistare sotto forma di azioni aurifere, Etf e certificati aurei.

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