Azioni aurifere

Acquistare azioni aurifere, cioè azioni di società minerarie che hanno come attività principale l'estrazione di oro e altri metalli preziosi, è una delle opportunità che si presentano a chi desidera investire i propri soldi in oro finanziario e cerca una maniera un po' diversa per farlo. Il valore delle azioni aurifere, infatti, non è esclusivamente legato alle quotazioni dell'oro in borsa, ma muta al mutare di alcune caratteristiche proprie delle società in cui si sceglie di investire, come accade per qualunque altra tipologia di azione. Questa complessità delle azioni aurifere può portare da un lato al cosiddetto effetto leva, che consente, in caso di buone quotazioni dell'oro, di ottenere utili anche di molto superiori, dall'altro espone ai rischi legati ai costi di estrazione e ad altri fattori, che possono generare un calo delle azioni anche in periodi in cui l'oro viaggia invece a cifre molto elevate.

Per acquistare azioni aurifere è fondamentale effettuare una buona analisi del mercato finanziario, in modo da scegliere accuratamente la società in cui investire: impiegare il proprio denaro nella prima azienda di cui si viene a conoscenza può essere molto rischioso e può portare in casi estremi ad una perdita totale del proprio capitale. La solidità di una società mineraria è valutabile da fattori differenti. In primo luogo si dovrà considerare il bilancio finanziario dell'azienda, che dovrà essere chiaramente in attivo. Andranno esaminati poi gli attuali progetti che la società ha in piedi: una buona diffusione geografica delle estrazioni previste, specialmente nei paesi più ricchi di questo metallo, sarà un ottimo punto di partenza. Una corretta gestione degli utili, effettuata da personale professionale e competente, sarà naturalmente un altro elemento positivo, anche se valutarlo può essere particolarmente difficile. Uno dei fattori negativi che incide in maniera più rilevante sulle azioni aurifere è invece rappresentato dai costi di estrazione che le società devono affrontare, sia dal punto di vista tecnico che da quello burocratico.

Negli ultimi anni, in particolare nel primo decennio del 21esimo secolo, le quotazioni dell'oro e quelle delle azioni aurifere delle principali aziende mondiali hanno seguito strade profondamente differenti. Si è infatti venuto a creare uno scarto molto alto tra i due valori, con l'oro che ha toccato i suoi massimi storici e le azioni che, di contro, non hanno saputo tenervi testa, arrivando addirittura in alcuni anni a perdere alcuni punti percentuale. Questa situazione è dovuta in larga parte ai costi ingenti che le società hanno sostenuto in questo periodo, dovuti anche ai grossi investimenti compiuti acquisendo aziende più piccole. In passato tale forte disparità si è già verificata, ed è stata seguita da un rapido allineamento verso l'alto dei due valori, in un periodo in cui l'oro ha continuato ad apprezzarsi. Ad oggi le società minerarie hanno già iniziato a ridurre i costi, rinunciando all'estrazione in zone particolarmente difficili da raggiungere e concentrandosi sui luoghi più proficui, per tale ragione è possibile, anche se non certa, una risalita prossima delle azioni aurifere. La soluzione ideale, per chi decide di investire in oro, potrebbe essere quella di diversificare l'investimento, acquistando in parte azioni aurifere e in parte altre forme d'oro, finanziario o fisico.

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