Comprare monete d'oro

I soggetti che scelgono di investire in oro fisico possono decidere di comprare monete d'oro oppure lingotti. Le monete rappresentano un'opzione molto diffusa, poiché nel momento in cui si desideri rivenderle è più semplice, rispetto ai lingotti, trovare un compratore disposto ad acquistarle in qualunque parte del mondo.
Le monete d'oro utilizzate come investimento risalgono al passato, ai periodi nei quali le compravendite venivano ancora effettuate usando monete composte da metalli preziosi. Per poter essere considerata “da investimento”, una moneta deve avere una quantità di oro superiore ai 900 millesimi e deve essere quotata in borsa. Su ciascuna moneta d'oro è impresso un valore nominale, una semplice convenzione che veniva usata per indicare il potere d'acquisto della moneta stessa. Al giorno d'oggi le monete d'oro "comuni" vengono valutate esclusivamente in base al quantitativo d'oro che contengono: il valore di facciata è quindi totalmente irrilevante. Esistono poi alcune monete considerate rare, che possono assumere un valore superiore in base alla loro diffusione ed allo stato di conservazione, ma si tratta di prodotti che interessano esclusivamente gli appassionati di numismatica ed i collezionisti e quindi non rappresentano una soluzione valida per i "semplici" investitori in oro. Al contrario dei lingotti certificati, che sono composti da oro puro al 999,99 per mille, le monete spesso contengono anche altri metalli, seppur in piccola quantità: bisognerà quindi verificare l'effettiva percentuale di oro presente per riuscire a comprenderne pienamente le quotazioni.

Esistono diverse monete, coniate in periodi e in nazioni diverse, che vengono usate come investimenti in oro. Tra le più comuni ci sono la Sterlina Inglese, detta anche Sovrana, i 20 Franchi d'oro, chiamati anche Napoleoni, i Krugerrand Sudafricani, il Panda Cinese, il Marengo Italiano e i 20 Franchi Svizzeri. Sebbene sostanzialmente le monete da investimento debbano essere quotate esclusivamente per l'oro che contengono, esistono lievi variazioni di prezzo a seconda dell'esemplare che si decide di acquistare. Le Sterline, per esempio, considerate molto ambite poiché particolarmente sicure sul mercato e rivendute con estrema facilità, possono costare lievemente di più rispetto ai Marenghi e così via. Lo stato di conservazione delle monete non è rilevante ai fini del loro valore, purché non si arrivi a pezzi in condizioni di usura estrema, che, in caso di vendita, verrebbero svalutate poiché una seppur minima parte dell'oro in esse contenuto è stato perduto con l'eccessiva circolazione. Se, al contrario, si acquistano monete in ottimo stato, si potrebbe riuscire a rivenderle non soltanto a peso d'oro, ma aggiungendovi anche un surplus dovuto, appunto, alla loro eccellente qualità.

Come nel caso dei lingotti, anche in quello delle monete è possibile procedere all'acquisto in diverse maniere. La scelta più sicura è certamente quella di rivolgersi ad un operatore in oro regolarmente iscritto all'albo presso la Banca d'Italia: l'elenco dei rivenditori autorizzati è disponibile direttamente sul sito ufficiale dell'istituto. Anche numerosi siti online, tra cui il celebre eBay, propongono vendite di monete d'oro da investimento, ma trattandosi spesso di compravendite tra privati si può andare più facilmente incontro al rischio di truffe. Aziende online, invece, regolarmente approvate dalla Banca d'Italia sono un'alternativa sicura, ma prevedono chiaramente un costo aggiuntivo per la spedizione e la consegna delle monete stesse. Un'ultima alternativa, infine, consiste nell'acquisto di monete d'oro che non vengono possedute fisicamente ma che, al contrario, si trovano al sicuro in caveau e cassette di sicurezza spesso collocate fuori dall'Italia. L'acquisto avviene con l'apertura di un conto online, nel quale si versa denaro convertito poi in monete d'oro, per la custodia delle quali è richiesta una determinata quota annua. In questo caso si ha la certezza di ottenere monete in ottime condizioni e di poterne effettuare la compravendita in maniera semplice e veloce, ma, di contro, non averne il possesso fisico può far sorgere dubbi e perplessità a molti investitori.

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